Mentre l’Italia si interroga sul “divorzio imposto”, la Danimarca è il primo Paese europeo a permettere il cambio di genere senza diagnosi clinica
Oggi il Parlamento danese ha approvato una legge che rimuove vari ostacoli al riconoscimento legale del genere divenendo il primo Paese europeo dove la diagnosi di «Disturbo dell’identità di genere» o altro esame psicologico è necessario per poter scegliere il proprio genere. Non sarà più necessario nessun intervento medico né tantomeno la sterilizzazione chirurgica per vedersi riconosciuto legalmente il proprio genere di appartenenza. Le nuove regole entreranno in vigore il primo settembre 2014. Da quel momento la persona interessata sarà l’unica a dover decidere: si dovrà fare una prima domanda che dovrà essere confermata dopo 6 mesi. Punto. In Italia la legge 164/82 lascia un certo margine di interpretazione, poiché non specifica se la rettifica del sesso debba riguardare i tratti sessuali primari o anche quelli secondari e se il solo trattamento farmacologico sia sufficiente a garantire il cambio di sesso o se piuttosto sia necessario l’intervento chirurgico. Tuttavia, la pratica